L’Open Data in Italia sta vivendo un buon momento. Secondo l’indice DESI 2022, che misura i progressi nei Paesi UE in materia di digitalizzazione , l’Italia supera l’UE per quanto riguarda le politiche di open data, raggiungendo un punteggio del 92%. Dati.gov.it, il catalogo nazionale gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale AgID, si conferma leader in Europa con 56.663 dataset, di cui il 99,9% classificati come buoni e un impressionante 22% come eccellenti. Questo dato posiziona l‘Italia in testa alla classifica europea per numero di metadati eccellenti, con ben il 62% del totale europeo proveniente dal portale DatiGovIt.

Ma qual è la situazione a livello regionale?

Focalizzandoci sull’Umbria, i dati di analisi del traffico del portale dati.umbria.it offrono un quadro interessante sull’utilizzo della piattaforma Open Data Umbria. Il portale – dove attualmente sono pubblicati quasi 500 dataset – ha registrato nell’ultimo anno quasi 15mila utenti attivi, con un totale di quasi 83.000 visualizzazioni di pagina.

Le analisi del traffico mostrano che la maggior parte degli utenti accede al portale tramite ricerche organiche (14.211 utenti) e accesso diretto (7.059 utenti), a conferma dell’interesse per i dati aperti. L’Italia è il Paese di provenienza principale (14.329 utenti), seguito da Francia (76 utenti), Paesi Bassi (74 utenti), Stati Uniti (50 utenti) e Germania (43 utenti).

Quali le pagine più visitate?

Le tre pagine più visitate nel periodo che va da agosto 2023 ad agosto 2024, oltre ovviamente alla home page sono:

Prezzario Regionale 2022 – Aggiornamento infrannuale (2.715 visualizzazioni), ovvero l’elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l’esecuzione di opere pubbliche.

Pagine delle organizzazioni (2.121 visualizzazioni), che consente di avere un quadro delle Pubbliche Amministrazioni che pubblicano dati aperti attraverso il portale regionale.

Rete Ecologica Regione Umbria (RERU) (2.011 visualizzazioni), che contiene le informazioni su un progetto che ha permesso la realizzazione di una rete ecologica multifunzionale a scala regionale con l’obiettivo di integrare gli aspetti dell’assetto ecosistemico nei processi di trasformazione dei suoli e nelle attività di gestione del territorio umbro.

In conclusione, l’Open Data in Italia gode di buona salute e il portale Open Data Umbria, pur con numeri inferiori rispetto al nazionale, registra un buon livello di interesse da parte degli utenti, in particolare per dataset specifici come quelli descritti prima. La sfida per il futuro sarà quella di ampliare ulteriormente la platea di utenti, sia a livello nazionale che internazionale, rendendo i dati sempre più accessibili e facili da utilizzare.